Apprendiamo che nella giornata di ieri è stata pubblicata la sentenza del Giudice Rosella Nocera del Tribunale di Bari: il Palazzetto dello Sport Salvatore Tatarella si farà.
AmbientiAmo Cerignola, anche in questo caso, non solleva alcun commento di natura politica. Saranno infatti gli elettori nelle urne a giudicare l’operato di amministratori e consiglieri tutti. Le ragioni che hanno visto l’associazione opporsi alla costruzione di un nuovo palazzetto sono da ricercarsi nella lotta alla sottrazione di verde pubblico soprattutto poiché lo stesso potrebbe essere dedicato a fini didattici.
I terreni della Scuola che anni addietro erano considerati periferici, oggi, merito della urbanizzazione del rione, hanno acquisito un grande valore commerciale e dunque interesse da parte dei costruttori.
L’operazione edilizia è così spiegata. L’Amministrazione comunale intende costruire un nuovo Palazzetto dello Sport (fin qui tutti favorevoli), ma non avendo risorse finanziarie, cede (per la costruzione dello stesso) al costruttore un pezzo ulteriore di terreno oggi dedicato alla didattica e sullo stesso, si presume, il costruttore potrà edificare un supermercato. Così facendo, Cerignola ottiene un nuovo palazzetto dello sport, ma cede altresì terreni utili ai fini didattici per costruire un supermercato.
Non ci schieriamo politicamente: l’ambiente è uno solo e va tutelato sempre a prescindere dalle bandiere politiche. Avere un nuovo supermercato e nuovi posti di lavoro, sottraendo verde pubblico a possibili fini didattici potrebbe rivelarsi un autogol per lo sviluppo di Cerignola nel medio lungo periodo perché il conto viene pagato dalla scuola, ovvero dall’Istituzione che, su tutte, investe sul futuro della città e dei giovani.
In nome dell’Ambiente che siamo qui a tutelare e della storia della nostra amata città,
APS AmbientiAmo Cerignola