I soldi della Raccolta Differenziata? Situazione TARI 2018

COMUNICATO TARI

“BASTA PAGARE SENZA CHIAREZZA E CONDIVISIONE. AMBIENTIAMO CHIEDE PIANIFICAZIONE, PROGETTUALITA’ E TRASPARENZA IN TEMA DI RIFIUTI”

Prendere una posizione in tema di rifiuti con gli “occhi da cittadini” in una città dove non è mai stato chiaro cosa avviene su tale argomento non è facile oggi nè lo è stato in passato. Abbiamo assistito nel corso di questi anni ad una progressiva implosione del sistema pubblico della gestione dei rifiuti sul nostro territorio e ad un progressivo svuotamento della gestione da parte di SIA, con particolare riferimento all’impiantistica di proprietà del Consorzio, fino a trovarci di fatto nella situazione di dipendere da decisioni non più nostre.

L’unica possibilità (che non vuol dire purtroppo “facoltà”) che ci resta è provare a capire, in virtù di una analisi dei documenti ufficiali, ovvero i vari PEF (Piani Economico Finanziari) TARI  del Comune di Cerignola. Quello che riportiamo sotto è il quadro desolante che emerge dai dati previsionali che l’Amministrazione Comunale aveva riportato nei PEF di questi ultimi anni:

Obiettivi Tari cerignola 2015 2016 2017 2018

Il principio alla base del quale viene costruita la tariffa TARI (che lo ricordiamo è una TASSA e non una IMPOSTA, cioè si paga per ottenere un servizio in cambio, altrimenti non è dovuta) è quello di elencare e quantificare una serie di “servizi” a fronte dei quali si costruiscono delle aliquote che ne permetteranno il pagamento.

Come si è sintetizzato in maniera estrema nella tabella, a fronte di PEF che sistematicamente dal 2015 hanno previsto negli importi una TARI improntata alla realizzazione di un servizio di Raccolta Differenziata (R.D.) e sistematicamente tali obiettivi NON SONO STATI RAGGIUNTI; sorge spontanea la domanda: ma gli importi incassati per realizzare ciò che NON E’ STATO REALIZZATO COME SONO STATI SPESI?

Quali sono le motivazioni per cui a fronte di risorse (tasse) incassate e finalizzate alla R.D. non vi è stata la relativa realizzazione?

Come abbiamo più volte enunciato in passato, risulta di tutta evidenza che non la Raccolta Differenziata rappresenta un costo aggiuntivo in tema rifiuti, ma la sua mancata realizzazione (si ricorderanno i cittadini del “non ci sono i soldiii per fare la Raccolta Differenziata”  quando invece in tutti i PEF recenti viene citata come obiettivo da raggiungere (e quindi la Tari ne ha tenuto conto).

Non volendo entrare nelle motivazioni che hanno portato alla situazione attuale (non perché non ne valga la pena, ma perché certamente la loro valutazione spetta ad organismi più prettamente politici), ciò che ad oggi ci preme osservare e chiedere in quanto associazione ed in quanto cittadini:

  • CONSIDERATO CHE SI TRATTA DI SERVIZI CHE RIGUARDANO L’INTERA COLLETTIVITA’
  • CONSIDERATO CHE LE SCELTE AMMINISTRATIVE  RICADONO SULLE TASCHE DEI CONTRIBUENTI
  • CONSIDERATO CHE IN TEMA DI RIFIUTI NON C’E’ MAI STATA UNA TRASPARENZA E COINVOLGIMENTO TALE DA POTER COMPRENDERE LE POLITICHE DI GESTIONE ATTUATE
  • CONSIDERATO CHE IN TUTTI I PEF DEGLI ULTIMI ANNI E’ STATA PIANIFICATA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA MA MAI REALIZZATA (perdita di qualsiasi credibilità)
  • CONSIDERATO CHE NON E’ PIU’ ACCETTABILE UNA IMPOSIZIONE TRIBUTARIA SENZA UNA PIANIFICAZIONE CONOSCIUTA E CONDIVISA

VOGLIAMO SAPERE

  • Dettaglio dei soldi spesi nei vari bilanci (in maniera chiara e comprensibile) 2016, 2017, 2018 (la mancata realizzazione della RD ha comportato il mancato impiego di risorse economiche, tali risorse come sono state impiegate?)
  • Pianificazione e Progettualità di medio periodo: cosa si prevede? Quali sono i progetti da realizzare? Quali i tempi?
  • Le modifiche alla TARI 2018 dovute alla delib. 35/2018  come vengono tradotte nel PEF 2018? Quale aggiornamento è stato fatto al documento?

CHIEDIAMO

  • Un tavolo permanente di condivisione di tutta la progettualità e pianificazione delle attività in tema di Rifiuti che veda la partecipazione di rappresentanti di cittadini ed associazioni con verbali di pubblico accesso;
  • Una pubblicazione periodica riassuntiva, dettagliata e di facile lettura di come vengono utilizzate le risorse economiche in tema di gestione dei rifiuti;
  • Inoltre, ed ancora più importante, con colpevole ritardo l’amministrazione prende atto della necessità di realizzare il sesto lotto : al riguardo sosteniamo con decisione la necessità di intendere il sesto lotto non come una “discarica” come purtroppo sono stati intesi ed utilizzati tutti i lotti finora realizzati ed esauriti, bensì come “lotto di ricovero e soccorso” funzionale alla realizzazione della Raccolta Differenziata porta a porta così come finora è sempre stato dichiarato e mai realizzato.

COME ASSOCIAZIONE E COME CITTADINI NON POSSIAMO ACCETTARE UNA TASSA COSÌ ELEVATA, A FRONTE DI SERVIZI INADEGUATI E SENZA AVERE CONTEZZA DI COSA E COME SI VUOLE REALIZZARE.

 

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